Da una prospettiva “deep green” il Solarpunk non è fatto di auto elettriche e geoingegneria climatica, ma di mezzi pubblici e protezione civile. In questo articolo sul blog di MetaMe, io e 00v esploriamo i suoi scenari.

Libri, teorie, modi di comunicare, femminismo, ecologia e ovviamente tanta politica. È qui che si entra nel vivo degli argomenti.
Da una prospettiva “deep green” il Solarpunk non è fatto di auto elettriche e geoingegneria climatica, ma di mezzi pubblici e protezione civile. In questo articolo sul blog di MetaMe, io e 00v esploriamo i suoi scenari.
Il Solarpunk ci parla di un nuovo modo di abitare la Terra, e a raccontarlo non è solo la narrativa sci-fi, ma sono anche un’architettura visionaria che collega paesaggi presenti in diversi luoghi del mondo.
Se c’è un filo che collega il cyber, il punk e i blog, Mark Fisher è la persona perfetta a cui chiederlo.
Creare spazi di azione politica passa attraverso immaginare futuri possibili. Quattro modelli di futuro di Peter Frase è un libro per ridisegnare gli assi delle nostre scelte.
La politica è chiedersi che forma vogliamo che abbia il futuro. Le risposte coinvolgono il modo in cui usiamo i nostri soldi e il nostro tempo, in come ci relazioniamo e abitiamo lo spazio pubblico. Per questo è il presente ad essere politico.
Decostruire il complesso dell’Autore nel mercato dei contenuti. In altre parole, come il mito individualista della creatività spinge sul nostro senso di inadeguatezza per farci lavorare “meglio”.
Spoiler: non è un trend e non ha a che fare con le quote rosa.
Come nella vita, anche nel mio lavoro l’etica ambientale è un valore che ho deciso di non ignorare. Ecco perché.
Una ricerca sulla contemporaneità del mercato del lavoro digitale a partire dal concetto di “macchina per il lavoro” nel Capitale di Marx.
Quattro romanzi e un film sulla violenza politica nell’Italia degli anni Settanta.