Con il gruppo di lettura di Ulit (Un Limone in Tasca), nato dopo il laboratorio Di-gestione di conflitti, abbiamo iniziato la lettura della fanzine Spero sceglieremo l’amore. Cronache di una ragazza trans dalla fine del mondo di Kai Cheng Tom (tradotta in italiano e scaricabile gratuitamente da AnarcoQueer).

Un testo denso e critico, che consiglio molto. Al centro c’è il tema mai veramente espresso della violenza nelle comunità queer, comunità che nascono da persone traumatizzante, spesso sole al mondo, che ripercorrono le stesse modalità relazionali e tipi di amore a cui sono sopravvissute, e le ripetono nei loro spazi e nelle loro nuove relazioni. Dal dolore e dal silenzio che porta con sé nascono gli episodi di scandalo, le enormi call-out sui social media, l’esclusione dagli spazi e il desiderio di punire lɜ cattivɜ e lɜ colpevoli.
È quello che succede anche nei nostri spazi, che ci atterrisce e ci toglie il senso di safeness. È quello che dobbiamo imparare ad affrontare per cambiare davvero.