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Attivismo

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  • Chiamata a raccolta trans*

    Oltre ai due discorsi, al Pride di quest’anno ho portato anche un progetto, quello di una rete fatta di persone trans* e gender non-conforming, per le persone trans* e gender non-conforming.

    Questo progetto sta nascendo e tantissime persone ci stanno aiutando a diffonderlo. Ci vedremo sabato 22 giugno alle 16:00 a Torino per la prima assemblea.

    L’obiettivo è aprire uno o più tavoli di lavoro per rendere accessibili le informazioni di cui disponiamo e raccoglierne altre, per mappare i servizi presenti sui territori di Torino e provincia, per fare rete con le altre realtà in funzione di una buona formazione sulle tematiche trans* e un comune impegno contro l’isolamento che spesso le persone trans* esperiscono quando si approcciano ai servizi senza il supporto di amic3 e familiari.

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  • Lo zero waste è per i ricchi?

    Stamattina sono andatx in un negozio sfuso. Ho comprato 500ml di aceto balsamico e un deodorante da 100ml in vetro a rendere. Ho speso 19 euro.

    Lo zero waste è una pratica politica che riguarda il nostro rapporto con il consumo, con la produzione, con le nostre necessità e quelle della collettività di cui facciamo parte e, in ultima istanza, con il capitalismo.

    Per questo penso che sia non solo accettabile, ma anche eticamente e politicamente coerente boicottare i negozi che speculano sulla moda del prodotto sfuso (e di solito anche biologico). Capisco che uscire dalla grande distribuzione comporta sempre dei costi superiori, e che parte di questi costi proviene da una considerazione maggiore della sostenibilità umana e non umana. Ma se questa maggiore attenzione si traduce in una totale insostenibilità economica, allora dovremmo accettare che la soluzione dei negozi zero waste è quella sbagliata, e che probabilmente non abbiamo una soluzione di mercato da opporvi.

    Detto altrimenti, bello lo zero waste, ma se può essere solo una scelta di consumo che alcun3 si possono permettere, allora non serve a niente.

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  • Le domande difficili

    Un giorno ci siamo trovat3 a parlare dei nostri corpi politici e delle nostre esperienze più profonde. Così, con semplicità, tra un fumetto e una tisana, abbiamo scoperto che tra noi eravamo capaci di farci anche le domande più difficili tipo: hai mai pensato di tornare indietro?

    Poi il mese scorso sono successi due Trans* Talk, ne abbiamo parlato e abbiamo deciso di rifarlo. Non saranno dei talk, ma dei laboratori, che imparano dalla pratica dell’autocoscienza in uno spazio confidenziale ma non separatista, denso ma anche conviviale, dove porci collettivamente domande difficili.

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  • Vuoti a rendere

    No, stavolta non è per l’ecologia, ma per il diritto alla casa.

    Ho deciso di dare una mano anch’io nella promozione della campagna Vuoti a rendere, una delibera di iniziativa popolare per proporre un approccio istituzionale al problema abitativo della nostra città. Per i prossimi mesi sarà aperta una raccolta firme per portare il testo al Comune di Torino. La partecipazione ai tavoli di lavoro è ancora aperta a tutte le associazioni e a chiunque abbia piacere di dare attivamente una mano.

    Spread the (good) news!

    Vai al sito per leggere il testo della delibera

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  • Ci vediamo domenica al Gruppo Giovani!

    Il laboratorio si chiama Trans* Talk, ed è un’esperienza tutta nuova che proverò a fare insieme all3 giovani di Arcigay Torino.

    Quindi se hai meno di 28 anni e vuoi imparare qualcosa di inaspettato sui generi e sulle persone trans*, ci vediamo domenica 11 febbraio alle 16:00 al Gruppo Giovani, in CasArcobaleno, via B. Lanino 3 a Torino. Qui il post

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